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13 Marzo 2020

Cara mamma, oggi più che mai è assodato che le strutture per l’infanzia svolgano un importate ruolo nell’apprendimento e nello sviluppo di tutto il potenziale presente in ogni bambino.

Vorrei mettere in luce però anche l’importanza che rivestono, essendo luogo di incontro, nella relazione tra pari.
Si sa, i bambini sono affamati ricercatori di interazioni e già all’asilo nido iniziano ad esplorare se stessi ed i compagni che vi trovano all’interno: è in quest’incontro che si determineranno prime importanti relazioni al di fuori dell’ambiente familiare vissuto fino a quel momento.

Più possibilità viene data ai bambini di frequentare i coetanei e più facilmente si svilupperanno abilità personali e sociali utili all’integrazione nel gruppo e alla cooperazione.

Tante mamme si domandano se già a questa tenera età, sia utile far intraprendere al proprio bambino un viaggio verso la costruzione di nuove relazioni.
Molti studiosi (tra cui lo psicologo americano Bruner) raccomandano il contatto precoce dei bambini al di fuori dell’ambiente familiare, in spazi dedicati ed adeguati agli incontri tra coetanei in quanto offrono un assaggio di quella importante esperienza educativa che è la scoperta dell’altro.

Nella nostra esperienza di lavoro quotidiano, notiamo come i bambini che ci frequentano costantemente maturino più velocemente
– la disponibilità ad instaurare interazioni positive con i coetanei
– apprendano prima alcune abilità sociali
-preferiscano la compagnia dei coetanei a quella degli adulti

Le tappe della socializzazione sono un percorso affascinante e ricco di meravigliose sorprese, un viaggio di scoperta reciproca dove ognuno cede un pezzettino di sé per accogliere parti dell’altro.
Concedere la possibilità di incontri sociali al tuo piccolo ha quindi un notevole impatto sul suo sviluppo.

In particolare i bambini che sviluppano e dimostrano buone competenze relazionali verso i coetanei al nido, sono con maggior frequenza accettati dai loro compagni anche nelle successive esperienze di vita scolastica.
Al contrario bambini con scarse competenze relazionali sono spesso rifiutati dai loro pari.

Se continui ad avere qualche dubbio e ad essere incerta se il tuo bambino sia pronto o meno per affrontare questa nuova avventura, noi ci mettiamo a disposizione.
– CHIAMA
– SCRIVI
– PASSA IN SEDE

Cercheremo di supportarti e consigliarti al meglio affinché tu sia serena in ogni scelta per il tuo bambino.

Se invece vuoi scoprire come da Baby Birba ci occupiamo di coinvolgere i bambini in attività creative, motorie e linguistiche che stimolino l’interazione con i coetanei
seguici sulla nostra pagina facebook e vai a curiosate tra le proposte didattiche dalle quali i piccoli traggono grandi benefici.

Più dolce di tutte le ricchezze della vita, è l’amicizia.

S. Agostino

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11 Marzo 2020

Non basta educare, bisogna voler educare per tirare fuori il meglio che c’è in ogni bambino.
Non c’è nulla di più vero, il mestiere dell’educatore è una vera missione.
Non può essere una scelta di ripiego, non può essere una scelta che non sia mossa da passione, non può essere un mestiere come tanti altri. Deve essere una scelta CONSAPEVOLE.

Il lavoro a contatto con i bambini richiede particolari doti che dovremmo ritrovare in ogni professionista come empatia, sensibilità,entusiasmo, energia, capacità di motivare ed orientare e infinita pazienza e comprensione.

L’esperienza di lavoro, in svariate strutture come educatrice d’infanzia, mi insegna che queste particolari caratteristiche non di rado vengono disattese.
Ahimè, in questo delicato settore, non sono sufficienti i soli titoli di studio per vivere a pieno il mondo dell’infanzia.

Ho affiancato insegnanti, operatrici, educatrici troppo spesso demotivate, stanche e poco coinvolte, trattare bambini con indelicatezza e poca professionalità.

E lasciatevelo dire, per chi svolge questa professione con grande passione è davvero avvilente constatare quanta poca importanza viene data a questo fragile periodo della vita.

In un’epoca in cui è stato ampiamente dimostrato, soprattutto nel campo delle neuro scienze, le grandi potenzialità intellettive dei bambini dovremmo pretendere con tutte le nostre forze che venga posta la massima attenzione al mondo dell’infanzia ed in particolare alla preparazione di chi svolge tale professione.

Cari genitori, mi rivolgo a voi, nello scegliere una struttura adeguata ad accogliere i vostri bambini, non vi soffermate a valutare solamente ambienti, igiene e quale sia il menu del giorno.
Siate più curiosi, siate più attenti al progetto educativo, al tipo di attività programmate e cercate di entrare in maggiore relazione con tutte le figure di riferimento che si prenderanno cura dei vostri bambini.

Essere mamma e gestire al contempo un servizio all’infanzia, mi rende ancora più consapevole delle paure che si percepiscono quando arriva il momento di scegliere l’asilo nido dove far vivere le prime esperienze sociali al proprio piccolo.
Ecco perchè mi sono voluta dedicare alla scrittura di una guida che potesse supportare le famiglie in questa delicata scelta.
Se anche tu stai iniziando a valutare delle strutture a cui affiderai il tuo bene più prezioso, ti lascio il link dove potrai scaricare gratuitamente il nostro manuale.
All’interno troverai delle linee guida da non perdere di vista per affrontare con maggiore serenità una scelta così delicata.